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Pannelli digitali con aria condizionata: pro e contro

Pannelli digitali con aria condizionata: pro e contro

L’aria condizionata sui pannelli digitali e i maxischermi a LED è realmente necessaria? Come spesso accade la risposta è “dipende”.

Dalla mia esperienza direi che statisticamente soltanto meno del 10% degli schermi pubblicitari ne hanno bisogno. Questo significa che per più del 90% non è necessaria.

Quali sono i maggiori pro e contro dell’aria condizionata?

Un sistema di aria condizionata disegnato e installato efficientemente fornisce una protezione più alta in caso di condizioni climatiche estreme. Si può generalizzare indicando i paesi mediorientali e le aree tropicali.

Raffreddare l’aria dentro ai moduli permette di:

(1) avere una maggiore luminosità perché si può aumentare la luminosità dei LED senza il rischio di un surriscaldamento.
(2) di conseguenza aumentare la vita dei componenti elettronici che altrimenti in condizioni climatiche estreme sarebbe decisamente più corta.

Ma se ci sono tutti questi vantaggi perché non vengono installati gli impianti di condizionamento su TUTTI i pannelli digitali? Benché questi benefici siano indubbi, ci sono alcune conseguenze che devono essere prese in considerazione.

Quali sono i principali contro dell’aria condizionata?

(1) Consumo: con l’aria condizionata il consumo di energia raggiunge quasi il doppio del consumo dello schermo a LED da solo. Questo perché per poter raffreddare un sistema, si avrà bisogno della stessa energia impiegata per scaldarlo. In alcune condizioni veramente estreme il costo finale si è più che raddoppiato.

(2) Manutenzione: per permettere al sistema di aria condizionata di lavorare sempre in maniera efficiente, dovete dedicarvi una quantità di tempo maggiore (manutenzione programmata, controlli del sistema).

(3) Complessità: aggiungendo un altro elemento significativo all’attrezzatura, come l’ aria condizionata, si aggiunge anche un certo numero di inconvenienti potenziali.

(4) Tempi di reazione: il fornitore di pannelli a LED di certo è il vostro unico referente per l’ installazione, ma considerando che l’aria condizionata è coperta da una garanzia di terzi, i tempi di reazione potrebbero rallentarsi notevolmente in caso di necessità.

(5) Costi diretti e indiretti: ultimo ma non in ordine di importanza, il costo totale dell’installazione è più alto. Ed è importante che non consideriate soltanto i costi diretti, cioè quelli del sistema di aria condizionata. Infatti ci sono dei costi non evidenti che sono più difficili da controllare ma che possono avere un grosso impatto sull’investimento finale.

Questi costi indiretti sono: costi più alti per la struttura che deve sopportare un peso maggiore (di solito il 30% in più), costi di trasporto più alti (per lo stesso motivo), costi di installazione maggiori (più cablaggi, più manodopera).

Conclusioni

Come accennato all’inizio, ogni caso deve essere analizzato attentamente per decidere se il sistema di condizionamento è realmente necessario o no.
Come regola generale direi di fidarvi di quello che noi (o i vostri fornitori) vi consiglieranno: i nostri tecnici hanno più esperienza e possono usare modelli matematici basati sulle temperature medie della vostra zona e decidere se l’aria condizionata è necessaria o meno.

Inoltre, considerate che dati i 24 mesi di garanzia, è nel nostro interesse che il prodotto funzioni perfettamente, senza alcun problema.
Le immagini che trovate sopra sono state scattate in un’installazione fatta recentemente in Grecia, si tratta di un tabellone a LED proMarket 410 con aria condizionata (4×3 metri).

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