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Quali prospettive per il Digital Signage nel 2022 e negli anni a seguire

19.04.2022

“Sostenibilità” e “trasformazione digitale” sono i 2 elementi chiave che predomineranno lo scenario globale del settore Digital Signage. A dire il vero non sono una vera e propria novità, ma il peso che assumeranno a partire dal 2022 sarà tale da farli diventare punti di riferimento imprescindibili nello sviluppo e nella commercializzazione degli schermi a LED del futuro.

L’impegno dei principali Paesi industrializzati a ridurre le emissioni nocive nel tentativo di rallentare gli effetti del surriscaldamento globale coinvolge inevitabilmente anche le aziende produttrici che operano nel settore Digital Signage, in quanto solo un’azione concordata che coinvolga trasversalmente i più importanti settori industriali a livello mondiale potrà dirsi veramente efficace.

Nello specifico, le grandi aziende produttrici di schermi a LED stanno intervenendo principalmente su due fronti: quello della riduzione dei consumi di energia elettrica dei display e quello della sostituzione degli imballaggi in polistirolo non riciclabile con materiali eco-friendly.

Gli schermi LED devono ora essere conformi alle norme sui prodotti elettronici (ERP) che riguardano i consumi energetici e l’alimentazione. È inoltre indispensabile sensibilizzare gli utilizzatori di tali prodotti al fine di ridurre il più possibile la quantità di energia elettrica consumata. L’adozione di sensori che rilevano l’intensità della luce ambientale in cui operano i maxischermi a LED o altri display garantirà che non venga sprecata energia inutile per fornire livelli di luminosità non necessari di notte o in condizioni di scarsa illuminazione ambientale come in una giornata senza sole. Altri sensori, detti di prossimità, faranno si che determinati contenuti verranno pubblicati sullo schermo a LED solamente quando necessario, ovvero al passaggio o in presenza dei destinatari del messaggio, consentendo un risparmio notevole in termini di consumi di energia elettrica.

La difficoltà di smaltimento per il polistirolo è invece alla base del cambiamento in atto da alcuni anni per sostituirlo con materiali riciclabili e meno inquinanti per l’ambiente. Grazie alla spinta proveniente sia dai consumatori finali che dai rivenditori, i produttori che operano nel Digital Signage stanno utilizzando sempre più spesso il cartone al posto del polistirolo per gli imballaggi dei loro prodotti, permettendo una svolta ecologica, in quanto materiale più facilmente riciclabile rispetto alla plastica.

Il secondo elemento chiave che segna una svolta importante nel Digital Signage è la trasformazione digitale che, a causa del Covid, ha subito un’accelerazione notevole soprattutto nel settore delle vendite al dettaglio. La sicurezza dei consumatori all’interno di un punto vendita è diventata una priorità assoluta: mentre in epoca pre-Covid i clienti di un punto vendita prediligevano la facilità e la comodità del processo d’acquisto, oggi la sicurezza è diventato il requisito essenziale per permettere ai consumatori di recarsi in un negozio ed acquistare senza ansia i prodotti cercati. Il settore Digital Signage soddisfa appieno l’esigenza da parte dei gestori dei punti vendita di ricordare le misure in vigore in quel preciso periodo e in un determinato Paese, organizzando i flussi di persone e regolamentando il numero di clienti in entrata e in uscita attraverso display da vetrina o installati al suo interno. In questo modo anche coloro che si apprestano ad effettuare acquisti si sentiranno più tranquilli vedendo garantite le misure di sicurezza in vigore.

Mostrare contenuti relativi a prodotti specifici quando un potenziale cliente si avvicina ad essi significa personalizzare l’esperienza di acquisto in negozio: una vendita al dettaglio sperimentale e interattiva comporta un vantaggio competitivo non da poco per il settore retail. Coloro che sapranno investire in schermi a LED o in altri dispositivi Digital Signage gestiti con adeguati software potranno posizionarsi in prima linea per rispondere alle nuove esigenze di un mercato profondamente cambiato rispetto a pochi anni fa e in continuo divenire, traendone un importante vantaggio.