#

Il Digital Signage come strumento per contrastare le interruzioni nelle filiere di produzione

18.11.2021

L’impatto del Covid-19 sulle filiere produttive di tutto il mondo è sotto gli occhi di tutti. La mancanza di alcuni prodotti sugli scaffali dei supermercati, tempi di attesa lunghissimi per potersi mettere alla guida di un’auto nuova, prezzi di materie prime utilizzati in edilizia saliti alle stelle, sono solo alcuni degli effetti causati dalle chiusure di aziende che ricoprono ruoli chiave nella filiera produttiva di determinate categorie merceologiche.

Il rischio di focolai Covid pesa in modo non irrilevante sulla filiera produttiva globale del futuro più prossimo. Ciò significa che ciascun attore della supply chain, dal produttore allo spedizioniere fino ai distributori e ai magazzini, devono attrezzarsi in modo tale da minimizzare quel rischio e gestirlo nel modo più efficace possibile.

Una recente indagine di mercato condotta da Deloitte prevede che le aziende che dichiarano ritardi o interruzioni nella filiera di produzione possono vedere il valore delle loro azioni diminuire fino al 25% e i profitti degli azionisti ridursi fino al 30% se confrontati con quelli dei competitor operanti nello stesso settore.

Il Digital Signage può tornare molto utile all’interno del luogo di lavoro, soprattutto in aziende e stabilimenti di medie e grandi dimensioni, in quanto consente una comunicazione immediata ed efficace per tutti i dipendenti: dalle regole di distanziamento sociale, alla programmazione di turni specifici di lavoro o al rispetto di determinate tempistiche, fino allo screening in tempo reale della temperatura corporea dei presenti in un determinato ambiente di lavoro, i display a LED consentono la divulgazione di informazioni in tempo reale a un alto numero di destinatari senza dover entrare in contatto con altri soggetti, riducendo quindi il rischio di contagio e massimizzando l’efficienza della comunicazione, proprio come avviene già nel settore dei trasporti pubblici.