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Il Digital Signage ai tempi del Covid-19

04.11.2020

Poco prima che scoppiasse l’epidemia del Covid-19, il settore del Digital Signage, ovvero il comparto che comprende ogni tipo di insegna e dispositivo digitale per l’Advertising, aveva prospettive di crescita molto interessanti. Gli studi di settore riportavano dati che confermavano il crescente interesse in display a LED da interni e per esterni, nonché nelle insegne per negozi e punti vendita in generale, con percentuali di crescita a due cifre.

Con il Covid-19 naturalmente si è assistito a un rallentamento della crescita del Digital Signage, ma non a una recessione come in molti altri settori commerciali, dovuto alle restrizioni messe in atto in numerosi Paesi, a livello mondiale, che hanno fatto sì che molte attività commerciali rimanessero chiuse o addirittura scomparissero a causa dell’incapacità di fare fronte al crollo del proprio fatturato. Molte aziende si sono così ritrovate ad essere impossibilitate ad investire nel Digital Signage per assenza di domanda nel loro settore o per gravi difficoltà economiche.

Tuttavia, il nuovo scenario che si è venuto a delineare in tutto il mondo a partire dall’inizio del 2020, ha aperto le porte a nuove opportunità per gli operatori del Digital Signage, confermandone quindi le prospettive più che rosee anche in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo.
 

Le nuove opportunità nel Digital Signage
 

Il modo di comunicare tra individui ha subito un drastico cambiamento a partire dai primi mesi del 2020 a causa dell’avvento della pandemia del Coronavirus. Il distanziamento sociale, l’obbligo di indossare mascherine, l’impossibilità di dare luogo a iniziative in luoghi pubblici, il divieto di utilizzare materiale cartaceo in ristoranti e/o locali pubblici, la chiusura di luoghi fino a poco fa aventi funzioni di ritrovo e aggregazione sociale, sono solo alcune delle novità a cui abbiamo dovuto abituarci.

Ci sono pertanto aziende che, proprio a causa delle nuove regole messe in atto per contrastare la diffusione della pandemia, hanno mostrato per la prima volta interesse verso il Digital Signage, trovando nei display a LED di qualsiasi dimensione un mezzo ideale per comunicare con il target delle loro attività commerciali o con i loro principali operatori. Basti pensare ai menu dei ristoranti pubblicati su piccoli dispositivi a LED esterni o interni al locale per dare visibilità ai servizi di asporto, agli avvisi relativi alle norme da rispettare in luoghi affollati come stazioni ferroviarie o di metropolitane, fermate di mezzi pubblici, sui mezzi pubblici stessi, negli uffici di grandi aziende, nei negozi e nei centri commerciali o ancora per regolamentare importanti flussi di traffico di veicoli o persone. Inoltre, tutti i luoghi in cui vengono offerte prestazioni sanitarie, quali ospedali, cliniche, laboratori devono attrezzarsi di display o totem a LED per gestire con la massima efficienza gli accessi dei propri pazienti e del personale regolamentandoli secondo i protocolli interni o le normative locali.

Laddove prima bastava l’interazione umana, ora il Digital Signage rappresenta l’unico mezzo per riuscire a coinvolgere singoli individui o ampi gruppi di persone nella scelta di un prodotto/servizio o semplicemente nella comunicazione immediata di informazioni relative a norme di sicurezza o di qualsiasi altro genere.